Published On: 10/03/2021Categorie: Concerto, I grandi del tango, Spettacolo

Londra, Parigi, Berlino, Madrid, Rio de Janeiro, Seoul, New York e Firenze hanno messo in calendario eventi per festeggiare in questi giorni i 100 anni della nascita (11 marzo 1921) di Astor Piazzolla, il compositore argentino di discendenza italiana, che ha avuto la forza ed il coraggio di rigenerare il tango tradizionale per farne, con l’aiuto di musica classica, jazz e strumenti elettronici, un genere definitivamente universale.

Ovviamente tra queste non poteva mancare Buenos Aires, che ha deciso per l’occasione di riaprire il mitico Teatro Colon, chiuso da un anno per la pandemia, per un gala della durata di 15 giorni di concerti, andati immediatamente esauriti.

Astor Piazzolla in 5 righe

Astor Piazzolla è considerato oggi l’artista musicale più importante del suo paese e uno dei più significati del XX secolo. Ha origini italiane, madre italiana e padre pugliese. Inizia a studiare bandoneón giovanissimo e a soli 14 anni già componeva per il grande Carlos Gardel per poi entrare a far parte dell’orchestra di Aníbal Troilo.

L’uomo che ha rivoluzionato il Tango

Successivamente formera’ la sua prima orchestra e si dedicherà sempre più alla composizione. Inizia così il percorso esplorativo di ricerca e rivoluzione di Astor sempre più convinto che il tango possa essere un genere musicale anche da ascoltare e non solo da ballare. Per questo motivo viene inizialmente criticato e boicottato dalle case discografiche, dalle radio e dalla tv Argentina.

Successivamente incontra Horacio Ferrer con cui compone vari brani tra cui “Ballada per un loco” che diviene il maggior successo dell’anno in diversi paesi sudamericani, battendo tutti i record di vendita in Argentina. Questo genere, apparentemente più commerciale, gli dà la possibilità di avvicinarsi al grosso pubblico. Ai suoi concerti, prima riservati ad un ristretto numero di interlocutori, affluisce ora un pubblico sempre più numeroso che finalmente riconosce in Piazzolla la più autentica espressione della musica di Buenos Aires.
Da quel momento la carriera di Astor sarà un susseguirsi di collaborazioni e riconoscimenti ad altissimo livello, dalla realizzazione delle colonne sonore di film di registi del calibro di Bertolucci, Salvadores e Marco Bellocchio alle collaborazioni con artiste come Mina o Milva.
Nel 1998 dopo la morte di Astor, il brano Libertango, composto all’ombra della Madonnina (!), sarà premiato ad Hollywood con un Grammy Award .
Nel 2003 Richard Galliano, il più grande musicista vivente, pubblica il disco Piazzolla Forever, omaggio alla musica del Maestro.

L’omaggio

A 100 anni dalla nascita di questo artista rivoluzionario il teatro Colón ha perciò deciso di festeggiarlo con un ciclo di eventi “Piazzolla 100 años”, dal 5 al 20 marzo che prevedono la presenza del pubblico in sala ma anche dirette streaming per poter essere trasmesse e registrate.
E’ il primo atto verso una riapertura del Teatro Colón, massima sede della cultura argentina e della città di Buenos Aires.

A seguire la registrazione della diretta del concentro “Piazzolla antes de Piazzolla” dell’orchestra Escuela de Tango Emilia Balcarce diretta dal maestro Victor Lavallen .

Salta la fila al Teatro Colon e tour dei Palazzi di Buenos Aires - 2021

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